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La Fondazione Gaiani – istituita il 30 ottobre 2007 e riconosciuta dalla Regione Lombardia con numero d’ordine 2282 – ha lo scopo di sostenere, conservare, promuovere, valorizzare e gestire i beni culturali del Museo e Tesoro del Duomo di Monza, della Cappella di Teodolinda, del Duomo e delle sue chiese distrettuali (Santa Maria in Strada, San Maurizio, San Pietro Martire, Santa Maria degli Angeli), della Biblioteca Capitolare e dell’Archivio Storico, della Torre Longobarda, così come di progettare e realizzare iniziative finalizzate allo sviluppo culturale, scientifico e sociale di ispirazione cristiana. In questo ambito la Fondazione persegue l’intento di far conoscere, di valorizzare e custodire le testimonianze della storia, dell’arte e della fede. La Fondazione ha inoltre per oggetto l’attività di studio e di ricerca.

Articolo 3

Scopi

La Fondazione, nell’ambito territoriale della Regione Lombardia, e senza fini di lucro, ha lo scopo di sostenere, conservare, promuovere, valorizzare e gestire beni culturali così come di progettare e realizzare iniziative finalizzate allo sviluppo culturale, scientifico e sociale di ispirazione cristiana. In questo ambito la Fondazione persegue l’intento di far conoscere, di valorizzare e custodire le testimonianze della storia, dell’arte e della fede. La Fondazione ha inoltre per oggetto l’attività di studio, di ricerca e di documentazione relativamente ai beni mobili e immobili, di valore culturale e artistico, ivi comprese l’organizzazione di mostre ed esposizioni sia permanenti che temporanee, l’azione di musealizzazione; l’acquisto, la manutenzione, la protezione o il restauro dei beni vincolati e non; la raccolta, per gli scopi, da soggetti pubblici e privati, di lasciti, fondi, contributi e sponsorizzazioni, anche partecipando alle assegnazioni previste dalle normative italiane ed europee; la partecipazione e il sostegno anche economico di enti, di istituzioni  ed associazioni pubbliche o private che perseguano scopi analoghi.

Perseguendo gli scopi statutari, la Fondazione potrà:
a)Valorizzare e gestire:
1. ‘Museo e Tesoro del Duomo di Monza’, d’ora in poi ‘Museo’ di proprietà della Parrocchia di S. Giovanni Battista composto da Chiostrino, Sezione Filippo Serpero, Sezione Carlo Gaiani, Torre longobarda e sale sovrastanti le sacrestie.

2. ‘Biblioteca Capitolare e ‘Archivio Storico’ di proprietà della suddetta Parrocchia di San Giovanni;

3. Cripta e Cappella Zavattari all’interno del Duomo così come le altre quattro chiese di proprietà della Parrocchia (Santa Maria in Strada, San Maurizio, San Pietro Martire, Santa Maria degli Angeli), al fine di definire un percorso di valorizzazione integrata tra i beni situati nel museo di cui al punto 1. e i loro rispettivi contesti di provenienza.

b) costituire altre strutture museali, curandone la progettazione, l’organizzazione e la gestione,  anche per conto e/o in eventuale collaborazione  con altri soggetti pubblici o privati;

c) istituire e/o gestire corsi di studio, incontri e conferenze così come ogni altra iniziativa educativa o didattica anche per conto e/o in eventuale collaborazione  con altri soggetti pubblici o privati;

d) favorire, anche mediante l’istituzione di borse di studio, studi e ricerche in ambito culturale, scientifico, storico ed artistico di ispirazione cristiana;

e) organizzare e/o partecipare a manifestazioni, convegni, dibattiti, seminari, corsi di formazione e ricerche di ogni tipo, anche per conto e/o in eventuale collaborazione con soggetti pubblici o privati;

f) pubblicare strumenti editoriali di qualsiasi natura, così come diffondere gli stessi per il tramite di ogni mezzo di comunicazione, nel rispetto dei principi cristiani;

g) promuovere e/o gestire, anche per conto e/o in eventuale collaborazione con altri soggetti pubblici o privati l’attuazione, l’organizzazione e la realizzazione di esposizioni permanenti e temporanee di arte sacra e non, così come di iniziative e servizi ad esse connessi, di natura culturale, didattica, turistico culturale e ricreativa;

h) promuovere il restauro di beni culturali di qualsiasi genere, favorire la ricerca in tal senso anche mediante l’istituzione di scuole o di corsi di restauro, anche per conto e/o in eventuale collaborazione con altri soggetti pubblici o privati;

i) fornire consulenze e supporti organizzativi e/o tecnici a soggetti pubblici o privati che perseguano i medesimi scopi;

l) promuovere ed attuare la catalogazione e l’inventario di beni culturali, la cura e la conservazione di biblioteche, fototeche, archivi e di ogni struttura analoga;

m) curare la valorizzazione, il coordinamento e l’assistenza culturale e scientifica di altri beni culturali e musei;

n) promuovere la donazione, il comodato e il deposito di opere d’arte al precipuo fine di incrementarne il più possibile la fruibilità.

Clicca qui per consultare lo Statuto di Fondazione Gaiani