Le origini del Duomo di Monza sono intimamente legate alla figura di Teodolinda, principessa bavara di fede cattolica andata in sposa nel maggio del 589 ad Autari, re dei Longobardi, e dopo la sua morte nel settembre del 590, al duca di Torino, Agilulfo, chiamato a succedergli sul trono. Scelta Monza come sua residenza preferita, stando alle fonti Teodolinda vi avrebbe infatti eretto intorno al 595-600 un palazzo e una cappella in onore di san Giovanni Battista, trasformata poi nell’omonima basilica, inizialmente adibita anche a mausoleo reale: vi furono infatti sepolti re Agilulfo (nel 616), il figlio Adaloaldo (nel 626) e la stessa Teodolinda (nel 627), scomparsa dopo 28 anni di regno, trascorsi prima nel ruolo di regina e poi, dopo la morte del secondo marito, come reggente per il figlio minorenne.